La canzone si intitola "Castle made of sand" di Pitbull con Kelly Rowland e Jamie Drastik.
Questa canzone tratta di diverse morali sulla vita, narrate attraverso racconti e riferimenti alle diversità del mondo.
Per l'appunto dal ritornello si ha già un riferimento sul continuare a perseverare, a credere nelle proprie azioni future e presenti, ma ricordandosi che nel nostro "andare avanti", non siamo del tutto lasciati al nostro destino, dispersi in qualcosa che ci ha lasciato con nulla di fatto.
Nelle successive strofe si procede ad affrontare e a prendere atto di fatti che ricollegano più alla vita affrontata tutti i giorni, nel tempo.
Tali riferimenti raccontano del sacrificio che si è dovuto attuare per arrivare a un livello migliore, che però ha portato a un confronto con se stessi, con la conseguente scoperta di lati belli e brutti.
Si affrontano anche accenni come la discriminazione e la ricerca di una nuova via d'uscita, affrontata sempre a testa alta.
Si va' poi proseguendo verso una sempre più affermata determinazione, in cui si accenna a tematiche collegate per l'appunto alla forza di volontà e all'aiutarsi a vicenda da una sempre ferma convinzione.
Spostandosi poi su un tema patriottico e lavorativo, ricordando sempre il sacrificio, viene aggiunta una più generica narrazione, in cui prevalgono sul finale la voglia di rivalsa e l'impegno a ricominciare.
Ricorrente è il riferimento al legame con la famiglia, visto come un aiuto, un qualcosa che non si spezzerà mai nonostante le vicissitudini che si possano incontrare.
Durante le varie narrazioni, sembra ripresentarsi spesso uno "sbalzo temporale", come a voler mettere a paragone o ricordare.
Di questa canzone mi hanno colpito molto i riferimenti ai progetti nella vita paragonati a castelli di sabbia, così compatti e fragili, esposti alle burrasche della vita, sostenuti da un continuo non arrendersi e da una determinata voglia di ricordare tutto e tutti come parte integrante di noi stessi.
Per cercare di rimanere fedele ai continui salti temporali e alle sovrapposizioni fra il bello e il brutto, ho scelto immagini sia in bianco e nero che a colori per evidenziare il cambiamento come anche il fermo immagine di un ricordo.
Per quanto riguarda i movimenti ho cercato di concentrami su sfumature, rapide entrate e spostamenti laterali per evidenziare il filare dei pensieri e del tempo fra realtà ad impatto o frammentata dai ricordi.
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